“Ancora una volta, l’amministrazione Santambrogio affida un progetto ad una cooperativa; questa volta però la decisione ha due risvolti politici non trascurabili”
Abbiamo come ITALEXIT PER MEDA E PER L’ITALIA deciso di iniziare con l’incipit scritto in testa al comunicato per esprimerci su un argomento per noi cavallo di battaglia della nostra azione politico-cittadina: le POLITICHE GIOVANILI.
Come dapprima mormorato e di fatto annunciato dal Sindaco, Luca Santambrogio, durante gli scorsi Consigli Comunali, l’amministrazione medese ha appaltato i servizi di sviluppo e di sostegno alle politiche giovanili da attivare sul territorio cittadino alla Cooperativa SPAZIO GIOVANI.
Dalle informazioni recuperate veniamo a conoscenza del fatto che la Cooperativa è un player con esperienza in più settori del sociale, tra cui i giovani. Operativa dal 1986, dal 1994 è una Onlus. Essa ha progetti aperti con diversi comuni nella provincia di Monza e Brianza ed attualmente la cooperativa ha sede in Lissone, anche se originariamente è natia in Monza.
“Nessun problema con l’operato, dimostrato dalla storia, della Cooperativa Spazio Giovani, ma, con l’arrivo di questo soggetto; Santambrogio di fatto affossa definitivamente l’idea alla base della Consulta Giovanile Medese, inoltre sembra mollare al proprio destino il futuro vicesindaco Andrea Boga sulla questione bilancio partecipativo-giovani”
Il nostro referente cittadino Andrea Terraneo che fu determinante, quando era consigliere a sostegno di Santambrogio, per la creazione della Consulta Giovanile, chiarisce meglio la vicenda.
“Spazio Giovani a Meda? Ancora una volta, Santambrogio si affida ad una cooperativa per la gestione di un settore. Dispiace constatare come il Sindaco promotore della medesità e dell’energia giovane, vada ad appaltare la questione giovani ad un player esterno, proveniente ed operante in altri comuni. Con l’affidamento alla cooperativa lissonese per lo sviluppo ed il sostegno delle attività comunali e del territorio rivolte ai giovani, Sindaco e Vice-Sindaco Tagliabue, che ha la delega alle politiche giovanili, di fatto archiviano il potenziale per cui nel 2020 era stata creata la Consulta Giovanile”
“Quando nel 2020 creammo come capigruppo di maggioranza assieme alle minoranze la consulta giovanile arrivammo al comune accordo di vederla come una sede istituzionale in cui i giovani, tramite le associazioni, potessero decidere delle loro politiche. L’idea era quella di uno “stato generale” supervisionato ma con ampia autonomia dalla politica locale. Emerse difficoltà di realizzazione della consulta per via del mancato ponte relativo alle associazioni, alcune non in grado di indicare il loro referente; nel 2022 l’assessore Andrea Boga si prodigò per una revisione dello statuto della Consulta, legando maggiormente questa alle politiche sportive cittadine. Nonostante questa modifica, nessun segno di partenza della consulta voluta da Boga, che nel mentre è ottimamente riuscito a destinare al mondo giovanile il bilancio partecipativo del 2024. Ora l’ingresso della cooperativa che di fatto archivia l’esperienza della consulta, anche qualora essa si organizzi.”
Terraneo pone l’accento su un particolare:
“Stupisce il metodo di ingresso nella comunità adottato dalla cooperativa Spazio Giovani. In questi giorni, riceviamo infatti un messaggio per cui la cooperativa sta cercando di contattare telefonicamente le associazioni del territorio al fine di conoscere le attività programmate per il 2023 rivolte ai giovani e per studiare la realtà medese. Tale messaggio denota un totale affidamento della gioventù alla cooperativa dove le associazioni dovranno render conto al player di Lissone delle loro attività nonostante non vi sia alla base una conoscenza di Meda da parte della cooperativa. Da qui il dubbio su quanto fosse necessario affidarsi all’esterno piuttosto che non far partire e dare poteri alla consulta giovani?”

Come Italexit concludiamo il comunicato con una nota politica:
“La questione delle politiche giovanili non chiarisce gli equilibri in maggioranza, anzi. Dopo la diatriba in essere tra area feste o teatro rimaniamo vigili a questo punto sul bilancio partecipativo 2024 targato “Giovani”. L’idea dell’assessore Boga è apprezzabilissima ma questa come andrà a conciliarsi con la visione della cooperativa, oggi primatista delle politiche giovanili? “
In fede,
ITALEXIT PER L’ITALIA E PER MEDA

