NELLA PUNTATA PRECEDENTE:
Nonostante abbia il titolo di Città, conseguito sotto l’amministrazione di Giorgio Taveggia, MEDA, in molta parte per colpa della classe dirigente che l’ha amministrata, resta un comune medio-piccolo della Brianza.
L’incipit non è un vezzeggiativo urbano ma semplicemente occorre a contestualizzare il fatto che le notizie circolano per “voci di Paese” oppure attraverso i media locali.
Protagonisti della diffusione delle notizie sono due settimanali: IL GIORNALE DI SEREGNO (in edicola il martedì) ed IL CITTADINO (in uscita al sabato). Entrambi i giornali, parliamo di carta stampata, si occupano del territorio su scala provinciale, pertanto a Meda vengono assegnate solo poche pagine rispetto all’intero composto del giornale. Queste due testate hanno anche un’appendice online. Molto più tempestiva è la circolazione delle notizie attraverso le piattaforme social; il Comune di Meda agisce su queste ultime piattaforme attraverso due canali ufficiali: Comune di Meda e Comune di Meda Eventi. La comunicazione elargita sui social da parte del Comune di Meda è monodirezionale ai limiti della propaganda. Del periodico comunale invece non abbiamo più notizie.
Lei si preoccupa di quello che pensa la gente? Su questo argomento posso illuminarla, io sono un’autorità su come far pensare la gente. Ci sono i giornali per esempio, io sono proprietario di molti giornali…
Charles Foster Kane (O. WELLES – Quarto Potere)
All’interno della cornice mediatica il protagonista della scena medese è l’Assessore FABIO MARIANI.
Raramente quando si acquista o ci si imbatte in un post riguardante aspetti di politica medese, FABIO MARIANI non è presente. Inutile negarlo, l’Assessore leghista gode di una morbosa esposizione mediatica.
Attualmente il Sig. FABIO MARIANI è delegato dal Sindaco quale assessore alle seguenti materie: Cultura, Medateca, Politiche produttive e del Commercio e SUAP, Polizia locale, Sicurezza, Attuazione del programma.
Proprio a MARIANI a cui molti (spesso gli stessi attori che incassano contributi) riconoscono il RINASCIMENTO CULTURALE Medese, il quale però nel concreto si tramuta in sale mezze vuote, città deserta e nessun riscontro numerico nonostante esso passi molto tempo a comunicare trionfalmente le proprie azioni.
Nel GIORNALE DI SEREGNO del’8 agosto esso campeggia nelle pagine medesi attribuendosi il successo per MEDA ESTATE il quale non è altro che una formula già studiata a tavolino ripetuta ogni anno: Alpini (che vivono l’età dell’oro in questa Meda), Piazza Cavour, Esibizioni delle scuole artistiche in Piazza Municipio, macchine d’epoca, unico attore a curare lo street food; insomma: IL NULLA RISPETTO ALLA MARCIA IN PIU’ RICHIESTA AD UN TECNICO

Proprio dall’assessore Mariani, in un trafiletto del Giornale di Seregno in cui viene riportata una legittima considerazione del Polo Civico (su cui io non sono d’accordo), vi è un accostamento altamente infelice, per un uomo di cultura, in questo periodo tra coloro che possono accendere una polemica e la Guerra.
“Non ho avuto nessun feedback di polemiche, che poi è una parola che ha l’etimologia in comune con “guerra”
Fabio Mariani – G.d.S. 8 agosto 2023
Assessore. Nessuno crea polemiche a tavolino è che qualcuno vorrebbe solamente avere delle informazioni in più che vadano a completare le parole dei suoi comunicati: “successo”, “tanti”, “grande” rispetto anche alle spese che la giunta sostiene nell’organizzare queste serate. Per esempio come accade in Lazzate dove a governare c’è la sua Lega

Forse non si vuole fare la guerra ma semplicemente migliorare una situazione che rispetto alla sua propaganda, rimarcata da attori interessati presenti in associazioni compiacenti, continua a non coinvolgere appieno la cittadinanza.
Anche l’assessore sembra propenso a non lasciare molti feedback del suo operato, infatti MARIANI nella deliberazione di giunta del 4 agosto abbia, con un voto palese contrario, abbia preso le distanze dal resto della maggioranza su un provvedimento governativo.
COME MAI L’ASSESSORE E LA GIUNTA NON COMUNICANO ALLA CITTADINANZA I PROPRI DISACCORDI?
Lascia perplessi pertanto la strategia comunicativa dell’assessore (singolo) ma anche della squadra di governo; quel concetto di squadra su cui il Sindaco Santambrogio ha da sempre puntato. Chiediamo quindi come mai un assessore che vota singolarmente contro un’intera squadra di governo non trovi occasione per spiegare alla cittadinanza cosa stia accadendo in giunta?
Se una componente si esprime in modo divergente dai colleghi qualcuno deve spiegare cosa sta accadendo per dare alla cittadinanza informazione su cosa il governo stia facendo?
Saremo anche etimologicamente simili alla Guerra ma nulla ferma ITALEXIT Per Meda a chiedere informazioni e spiegazioni al Sindaco Santambrogio oppure all’assessore Mariani, chiunque voglia …
Premesso che nell’azione è legittimo da parte di un assessore esprimersi in divergenza rispetto alle posizioni assunte in collegio degli altri componenti di giunta, occorre in trasparenza dar comunicazione del “perchè?” si è scelto di agire nel modo considerato dal soggetto opportuno. Quindi:
IL CASO POLITICO E’APERTO
PRESO ATTO DELL’ACCADUTO
AL SINDACO SANTAMBROGIO E’ RICHIESTA UNA PRESA DI POSIZIONE NELL’ APPOGGIARE OPPURE NELLO SMARCARSI DALLA POSIZIONE ASSUNTA DALL’ASSESSORE FABIO MARIANI (CHE RICORDIAMO NON ESSER SOSTENUTO DA NESSUN VOTO POPOLARE) CHE E’ IN CARICA PER “DIRETTA SCELTA FIDUCIARIA” PROPRIO DEL SINDACO.
UNA POSIZIONE DEL SINDACO SANTAMBROGIO DIVERGENTE DA QUELLA DI MARIANI DOVREBBE PORTARE ALL’ESONERO O ALLE DIGNITOSE DIMISSIONI DELL’ASSESSORE
UNA POSIZIONE DEL SINDACO SANTAMBROGIO CONFORME A QUELLA DI MARIANI ALLORA INTERROGHEREBBE LA CITTADINANZA SUL COMPORTAMENTO DEI 4 ALTRI ASSESSORI
