Fuori dal comune!

LE DITTE SONO 2; LACRIME DEI POLITICI, LACRIME DEI CITTADINI!

Era da anni che la città di Meda non assisteva ad un agosto così caldo. Non sto parlando del cambiamento climatico e nemmeno della rassegna MedaEstate (per cui agosto non esiste. Come è possibile considerare “pieno” un Palinsesto che non produce nulla per il mese principe dell’Estate? L’assessore Mariani e le sue campanelle prendano appunti) quanto per gli spunti POLITICI che esso ha dato.

Fresca della settimana è l’edizione del Giornale di Seregno che vede campeggiare nelle pagine dedicate a Meda, la figura del Nostro Sindaco, Sig.r LUCA SANTAMBROGIO il quale trionfate – a fine estate – illustra la soluzione all’inefficiente gestione del Verde Pubblico.

QUELLO CHE ANALIZZIAMO E’ UN PERFETTO SPOT DELLA MALPOLITICA MEDESE, FIRMATA SANTAMBROGIO.

ESISTE UN PROBLEMA. L’AMMINISTRAZIONE CHE: “NELLA NOSTRA MEDA, VA TUTTO BENE!” PRENDE COSCIENZA DEL PROBLEMA, NON PRIMA CHE ESSO SIA STATO SOLLEVATO DAI CITTADINI ED ABBIA PRESO HYPE SUI SOCIAL. SI RISPONDE AL PROBLEMA CON DICHIARAZIONI MEZZO STAMPA MISTE TRA LACRIME ED AGGRAVI DI “ANNUNCITE”. CONCRETAMENTE SI METTE UNA PEZZA AL PROBLEMA CHE VIENE RISOLTO CON LA MITIGAZIONE DETTATA DAL TEMPO E DALL’AGENDA POLITICA

Apprendiamo quindi dalle dichiarazioni del Sindaco Luca Santambrogio e dall’Assessore Andrea Boga, il Comune di Meda abbia inviato il terzo ordine di richiamo all’azienda – a questo punto – considerata non esecutrice dei servizi legati all’appalto di gestione del verde pubblico. All’Atto formale (questa è la Novità!) I ‘Amministrazione ha fatto seguito la decisione di affidare ad una nuova azienda alcuni servizi compresi nell’appalto, ritenendo l’azienda appaltatrice, per cause imputabili ad essa, non in grado di soddisfarli.

Soluzione curiosa? soluzione temporanea? NO. Amministrativamente, l’affidarsi a DUE AZIENDE per adempiere alla soddisfazione di un appalto (o funzione) sembra esser un MODUS OPERANDI CHE VA A CONSOLIDARSI, come suggerisce l’aumento dell’esercizio.

Già per quello che fu l’ APPALTO PER LA GESTIONE DEI SERVIZI DI IGIENE
URBANA – RACCOLTA, TRASPORTO RIFIUTI E PULIZIA DEL
TERRITORIO COMUNALE oggi sono in scena due player; la storica Econord a cui si è aggiunta negli ultimi mesi anche Gelsia. Nonostante l’impiego di due aziende IL SERVIZIO POCO APPARE IN MIGLIORAMENTO.

E’ inutile negare come la presa di posizione e l’esecuzione sia un tantomeno sospetta. L’intervento a fine estate oltre che esser tardivo, non appare per nulla risolutivo. Visti i primi tagli infatti, il lavoro non sembra spiccare per qualità, certo che esso appare comunque migliorativo partendo da una situazione iniziale di totale indecorosità. Considerando l’attenzione al Decoro Pubblico che la giunta Santambrogio sembra ricordare solo per gli appuntamenti di gala (ricordiamo l’accensione della fontana cittadino solo – negli ultimi 2 anni – il giorno del Giro D’Italia di handbike) lascia pensare che l‘azione sia avvenuta proprio nella settimana del Palio, quando in città arrivano anche da comuni limitrofi. Forse stiamo parlando per tempistica più un intervento da cartolina piuttosto che di un problema risolto.

Sempre sul tema: VERDE, due parole sulla notizia che il Comune ha affidato ad un Tecnico la valutazione del patrimonio arboreo. L’azione della Maggioranza è da considerarsi ottima soprattutto al fine di evitare Danni Patrimoniali come quelli annunciati e poi ritirati dal Sindaco. Oggetto è il taglio degli storici tigli di v.le Rimembranze, ridotti purtroppo a solo due esemplari rispetto ai cinque previsti e vittime di annuncite. Un tecnico potrà sicuramente evitare figure dilettantesche dettate dall’annuncite che permane nelle nostre autorità.

Affidare i compiti di un appalto, che “normalmente” dovrebbe esser eseguito da un’unica ditta, a più aziende non è l’unica novità amministrativa che coinvolge la giunta. Ormai prassi è infatti il coinvolgimento delle Cooperative nelle politiche di gestione del patrimonio medese.

Il nostro interesse, vuoi perchè è stato il nostro cavallo di battaglia nel programma alle amministrative 2022, si rivolge sempre alle politiche giovanili. In questi giorni, il Sindaco Luca Santambrogio ha postato sul proprio profilo Facebook un invito ai giovani d’età compresa tra i 18 ed i 25 anni ad un incontro organizzato dalla cooperativa Spazio Giovani in vista del prossimo Bilancio Partecipativo. L’incontro che si terrà di martedì alle 17.30 (ora, tra tutti gli esperti forse un minimo dubbio sulla possibilità di partecipare alle 17 e 30 in settimana per i giovani che lavorano, io – che non sono nessuno – lo avrei anche sollevato?) vede l’esordio della cooperativa chiamata a sviluppare le politiche giovanili della città e la pubblicità fatta dal Sindaco dimostra quanto esso tenga alla cooperativa (pagata dal Comune) quanto di più abbia mai manifestato verso la Consulta giovanile, organo a costo 0 direttamente guidato dai ragazzi medesi senza affidamenti in esterno.

Santambrogio, che in realtà (pur di più glissando rispetto alla chiarezza affermativa) ha sempre visto come complementari i lavori della cooperativa rispetto a quelli che avrebbe dovuto intraprendere la consulta giovanile forse dovrebbe spiegarci quello che sicuramente è un errore.

NELLA LOCANDINA DELLA COOPERATIVA SPAZIO GIOVANI SI FA RIFERIMENTO AD UN INVITO RIVOLTO A GIOVANI DAI 18 AI 25 ANNI. LA CONSULTA GIOVANILE, TRAMUTATA IN GIOVANI E SPORT AFFERMA NEL PROPRIO STATUTO CHE I COMPONENTI VANNO DAI 18 AI 30 ANNI.

E’ UNA SCELTA POLITICA QUELLA DI RIVOLGERSI SOLO AI 18 – 25 ANNI ED ESCLUDERE BEN: 5 ANNUALITA’ COMPRESE NEI LAVORI DELLA CONSULTA?

Oppure siamo solo all’ennesima confusione di un’amministrazione che ad agosto si è rivelata essa stessa in contraddizione con se stessa con componenti che si votano contro?


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