Partecipazione!!! E’ forse l’ANTIFRASI migliore per determinare il momento politico. POLITICA è di per sé un termine che assume il significato di collettività, condivisione e COMUNE. Proprio Comune – in senso di macchina amministrativa – e Partecipazione – in senso di strumento atto a definire le politiche di governo – sono i termini protagonisti di questo post che vuole rispondere ad una riflessione:
QUANTO PUO’ AVER SENSO UN’EDIZIONE DEL BILANCIO PARTECIPATO ADESSO?

Il BILANCIO PARTECIPATO è considerabile, se razionalmente applicato, come una fresca novità all’interno della AUSTERA macchina amministrativa medese.
La motivazione apprezzabile è ricondotta alla possibilità che il B.P. da di Avvicinare i cittadini alla “cosa” pubblica rendendoli partecipi nella destinazione delle risorse economiche.
Vi sono però delle controindicazioni allo strumento che se espresse riducono l’impatto del B.P. ad uno strumento adatto ai “mr. Like” più che ai politici.
Siamo a nemmeno 100 giorni dal cambio della legislatura e rileggendo il programma 2017-2022 delle forze politiche che hanno amministrato “bene” Meda, possiamo notare diversi impegni incompiute rimasti sulla carta.
Perchè pertanto un’amministrazione organizza un concorsone volto a farle assumere altri impegni rispetto ai molti già assunti con le elezioni?
Il BILANCIO PARTECIPAVO E’ quindi necessario all’amministrazione per la propria visione della città o ha solo il fine di una caramellina al popolo per ottenere un gradimento extra?
Vi sono parecchi dubbi di gestione scaturite dal BILANCIO PARTECIPATIVO edizione nr.1 in gestione all’amministrazione medese.
Partiamo ricordando i vincitori del BILANCIO PARTECIPATIVO edizione nr.1
AMBITO LAVORI PUBBLICI
- “IL TUO PARCO A MISURA DI SPORT” 505 Voti
- “UNA PISTA CICLO-PEDONALE PER RAGGIUNGERE I BOSCHI DI MEDA” 475 Voti
AMBITO CULTURALE SPORTIVO
- “L’ARTE DELLA TERRA – FESTIVAL 2022” 581 Voti
- “LA MEMORIA – POLITICHE CULTURALI” 239 Voti
L’Amministrazione ha deliberato per proprio conto l’ammissione al finanziamento altri 4 progetti che: come riportato in delibera di giunta nr. 251 del 28/10/2021 sono progetti in linea con i propri obiettivi.
”Atteso altresì che, in fase di determinazione del budget da destinare al bilancio partecipato 2022, l’Amministrazione Comunale si è riservata la facoltà di finanziare ulteriori progetti qualora ritenuti particolarmente in linea con i propri obiettivi, come risultanti dagli strumenti di programmazione strategica ed operativa dell’Ente.”

Già in passato ho posto l’attenzione su come queste scelte purtroppo hanno fotografato la retrocessione nell’agenda dell’amministrazione SANTAMBROGIO delle politiche giovanili, infatti tutti i progetti destinati alle “POLITICHE GIOVANILI” non sono stati presi in considerazione da quel governo che si era presentato nel 2017 con lo slogan “#ENERGIAGIOVANE”.

Dando un’occhiata sempre allo svolgimento dell’edizione nr.1 del BILANCIO PARTECIPATIVO è possibile notare degli errori riguardo la gestione dell’edizione:
Il progetto “ESCI DAL SILENZIO” ripescato dalla giunta per il bilancio partecipativo del 2021 ad oggi non è presente per chi volesse consultare lo stato dei lavori nella sezione “STATO D’ATTUAZIONE DEI PROGETTI VINCITORI E FINANZIATI” Qui il link: Comune di Meda : Impegno dell’amministrazione comunale a terminare i lavori ammessi a finanziamento entro aprile 2022
Altro fatto: impegno di terminare i lavori entro aprile 2022.
Oltre alla “panchina rossa” altri progetti sono già stati realizzati (il posizionamento del “percorso vita” al Ciclodromo presso il centro Sportivo della Città di Meda) rispetto alla scadenza indicata. E’ altresì vero che di un progetto vincitore, tra l’altro spinto dalla partecipazione popolare: quindi parliamo di vero bilancio partecipato; ad oggi non vi è traccia.

Visto lo stato di avanzamento del Bilancio Partecipato edizione nr.1 che si muove con tempistiche lente rispetto alle scadenze prefissate, si può fare un appunto all’amministrazione:
E’ veramente necessario organizzare ogni anno l’appuntamento del bilancio partecipato?
Già perché come scritto pochi progetti sono completati entro la scadenza fissata ad aprile 2022. Con la prossima edizione del bilancio partecipato alle porte, i vincitori del 2023 quando vedranno la fine dei lavori promessi?
Politicamente le elezioni hanno consegnato la materia del bilancio partecipato ad Andrea Boga, che eredita la delega dal dott. Umberto Sodano.
Andrea Boga ha sempre creduto nel Bilancio Partecipato e conoscendo la sua storia è prevedibile che una persona attenta ai regolamenti quale è, il giovane assessore ha tutte le capacità per apportare i correttivi necessari ad una formula che “politicamente” nella prima edizione è sembrata più che uno strumento nelle mani dei cittadini, l’ennesimo evento di Paese a cui assegnare contributi.

